Segnalo l’uscita di “Memphis”, ultimo sforzo discografico di Boz Scaggs.
Visto la caratura del personaggio, trovo doveroso fare una breve introduzione. La sua avventura iniza nel 1965 come singer e songwriter. Si unisce brevemente alla Steve Miller Band. Il successo arriva solo nel 1976 conquistando un Grammy Award con il multipremiato “Silk Degrees“. Gli anni successivi hanno confermato il suo indubbio personale talento e la sua riconosciuta originalità anche grazie ad una voce particolare e fuori da ogni riferimento conosciuto.
Il mio album preferito è proprio “Silk Degrees” con la collaborazione anche compositiva di David Paich, autore dei più grandi successi dei Toto (Hold the Line su tutte). Sono presenti in modo massiccio anche i restanti futuri Toto (ricordo che siamo nel 1976 e i Toto si formeranno solo nel ’78) David Hungate (memorabile il suo lavoro al basso) Steve Porcaro (talentuoso e mai invadente) e Jeff Porcaro (strepitoso e preciso come sempre nella sua non sufficientemente lunga vita). Proprio questi momenti professionali avranno probabilmente determinato l’idea Toto.
Questo nuovo lavoro, che vede il suo ritorno dopo anni di assenza dal Music business, è fatto di brani inediti e di cover illustri (Steely Dan, Al Green, Mink De Ville, Brook Benton, The Moments, Moon Martin, Jimmy Reed) .
Il suono è caratterizzato dalla fusione di generi diversi. Il Rock classico in primo piano, con interventi Jazz, R&B e Blues a creare il suo solito “Scaggs sound”.
Ho evitato il supporto fisico acquistando i flac 24bit su HDtracks.com e sono pienamente ripagato (non a livello economico, anche se ho aderito ad una promozione).
Il suono è curato in ogni dettaglio. Grandissimo feeling. Tutti i musicisti coinvolti girano alla grande. Saranno a breve in tour ma tanto la nostra penisola la sorvolano quasi tutti letteralmente. Inutile farsi false speranze.
Complessivamente un lavoro molto bello e assolutamente in linea con i suoi più riusciti lavori, forse anche più “sentito”. Sicuramente eseguite con maggior mestiere. Non ho individuato delle tracks migliori di altre, anche se la prima “Gone Baby Gone” inizia con il piede giusto. Tutte le songs sono di altissimo livello.
Un piacevole ritorno di un musicista con quasi 50 anni di attività senza darla minimamente a vedere. La Potremmo considerare una seconda giovinezza.
Complimenti Boz! Se poi vorrai smentirmi e “scenderai” da noi, io ci sarò!
Buona Musica a tutti.
Ascolta Memphis su Spotify
www.bozscaggs.com